Stintino, a nord ovest della Sardegna, è famoso per lo più per la sua spiaggia: La Pelosa. Posto di fronte all’isola dell’Asinara, è una meta imperdibile del mediterraneo. Alghero è la piccola Barcellona della Sardegna. Ma cosa vedere assolutamente?
GLI IMPERDIBILI
- SPIAGGIA DELLA PELOSA DI STINTINO
- ALGHERO
- LE GROTTE DI NETTUNO
- CAPO FALCONE
- GITA IN BARCA ALL’ASINARA
la_vera.lu
Il serpentone di asfalto che scende ondulato fra la macchia mediterranea e il cielo azzurro, ti metterà di fronte a uno spettacolo da lasciare senza fiato. Non ci sono parole per descrivere quel lembo di sabbia strappata al mare così bianca da sembrare di porcellana. L’acqua, per via della posidonia, assume una colorazione a chiazze. Passa da un azzurro dalle trasparenze surreali, a macchie più scure. Qui non c’è Photoshop, non c’è filtro di Instagram. Niente. Non c’è nulla che possa migliorare l’effetto che la Pelosa di Stintino fa ai tuoi occhi. Ciò che resta della torre della Pelosa, appollaiata strategicamente su un lembo di scogli e custodita dai gabbiani, completa il quadro. L’isola dell’Asinara spezza l’orizzonte con le sue rocce e la sua macchia mediterranea.
La Pelosa di Stintino è raggiungibile comodamente in auto. Lungo tutta la strada c’è una lunga serie di parcheggi a pagamento che permettono di arrivarci in pochi passi. E’ bellissima, ma non grandissima e quindi sempre piuttosto affollata. Una parte della spiaggia è libera, mentre è possibile usufruire anche del classico servizio attrezzato sull’altra metà. Il nostro consiglio è quello di raggiungerla molto presto, già all’alba, in modo da potersela godere almeno un po’ in santa pace. L’acqua è bassa e quindi molto calda, il fondale e la spiaggia di una sabbia bianca e finissima. In questo articolo puoi trovare il regolamento completo della Pelosa 2020, e l’elenco di tutte le migliori spiagge di Stintino.
Scegliere Stintino per passare una vacanza all’insegna del divertimento sfrenato è pura utopia. E’ però ricca di diverse strutture ricettive interessanti. Noi abbiamo alloggiato presso il B&B Amaremare, che per una settimana ci ha fatto sentire come a casa nostra ma nello splendido paradiso della Sardegna.
Stintino nasce come piccolo villaggio di pescatori. La sera non c’è praticamente vita. Se cerchi un tipo di vacanza più all’insegna del divertimento e delle serate infinite, come abbiamo visto in questo articolo, è meglio che ti orienti sulla Costa Smeralda coi suoi famosi locali. Ma vale comunque la pena farci un giro, soprattutto col buio la sera, per posare lo sguardo sulle barche attraccate al piccolo porto illuminate dalle luci. A quell’ora il piccolo villaggio di pescatori assume un’essenza romantica e silenziosa. Però diciamo che una sera è sufficiente. Una di quelle in cui sei stanco morto e non vedi l’ora di andartene a letto, ma il tuo orgoglio ti spinge a comportarti come il gladiatore e non mollare… Non ancora…
La meta da raggiungere se si vuole incontrare un po’ di vita è la splendida cittadina di Alghero, a circa 45 minuti di auto. Tremendamente romantica, Alghero e le sue mura possono regalare intense emozioni. Come abbiamo visto in questo articolo, cenare a uno dei tavoli sulle mura, mentre il sole scende regalandoci lo spettacolo delle luci del tramonto è impareggiabile. (E molto romantico…). Diversi i ristoranti, diversi i locali, i negozietti, un ampio lungomare, le sue origini si perdono nell’alba dei tempi. Definita a volte la piccola Barcellona, è presente nelle sue architetture ma anche e soprattutto nel suo dialetto locale la contaminazione culturale subita durante i secoli di dominazione catalana. E’ anche conosciuta come la città del corallo rosso, proprio perché questa creatura marina, cresce nei fondali del suo mare. Alghero strizza l’occhio a un’ora di strada, alla cittadina di Bosa, dominata dal suo castello.
Un altro luogo da non perdere assolutamente a mezz’ora di strada a nord di Alghero sono le Grotte di Nettuno. Sono raggiungibili a piedi, attraverso una scalinata composta da 656 scalini che scende a picco lungo la scogliera di Capo Caccia. Il panorama è mozzafiato, ma sebbene la discesa sia abbastanza semplice, non lo è la risalita. Ma non importa. Se non sei un tipo allenato, c’è speranza anche per te: dal porto di Alghero è possibile prendere una motonave che in 20 minuti di navigazione giunge direttamente all’ingresso della grotta.
Il costo del trasporto è intorno ai 15€ (7 per i bimbi), ai quali va aggiunto il biglietto d’ingresso delle grotte: 13€ adulti, 7€ ridotto. Meglio portare con sé i contanti per il biglietto delle grotte. Il sito è soggetto a chiusura in caso di mal tempo o di condizioni sfavorevoli del mare, che bagna proprio l’ingresso. Orari precisi li trovi a questo link. La visita, interessantissima e molto ben spiegata, è guidata e dura circa 40 minuti. Anche se il prezzo potrebbe scoraggiare, ti assicuriamo che ne vale la pena. Lo spettacolo naturale delle formazioni carsiche al suo interno, è sensazionale. Ps: nella vita si può fare tutto, ma sopratutto se scegli le scale, meglio evitare i tacchi. Sembra scontato ma succede.
Da fare assolutamente se sei in vacanza qui è una gita in barca all’isola dell’Asinara. Noi abbiamo vissuto questa esperienza bellissima grazie a “Futurismo Asinara”. Si parte dal porticciolo adiacente il ristornate l’Ancora di Stintino. Claudio, il capitano della nave, è biologo marino, e insieme a Sara, guida turistica formano una coppia dalla competenza e simpatia sconfinate capace di svelarvi ogni segreto di questo angolo di paradiso. Attraverso i loro tour avrai la possibilità di tuffarti in vere e proprie piscine naturali, in un mare puro e straordinario. L’escursione comprende un piccolo aperitivo a bordo, soste bagno, ma soprattutto la possibilità di vedere dalla barca luoghi inaccessibili, perché aree marine protette. Se si è fortunati, si avrà anche la possibilità di avvistare i delfini! (Noi non siamo stati così fortunati, e per questo motivo dobbiamo senz’altro tornare!) Trovate tutte le info necessarie qui.
La sera Stintino può però riservare una sorpresa straordinaria. Raggiungendo Capo Falcone, a cui si arriva tranquillamente in auto, avrai la possibilità di poter vedere un tramonto cinematografico. Dalla cima di questa scogliera a picco sul mare, alta decine di metri, il sole scende colorando tutto del suo rosso intenso per poi scomparire nel grande blu. Il tutto in un paesaggio circostante che sembra quasi lunare. Uno spettacolo naturale completamente gratuito e irrinunciabile.
Sul tramonto di Capo Falcone, finisce anche il nostro articolo di oggi. Che tu scelga il mare di Stintino o le spiagge di Alghero non fa molta differenza. L’importante è che tu non ti faccia sfuggire questo angolo meraviglioso del Mediterraneo.