Venezia è conosciuta in tutto il mondo per essere la città museo per eccellenza. Meta di milioni di turisti l’anno, location perfetta per matrimoni vip, è la rappresentazione del genio italiano e sede dei maggiori musei d’arte mondiali come il Guggenheim. È un vero e proprio cimelio che è stato capace, seppur basato su precari equilibri, di conservarsi fino ad oggi. Tutto a Venezia sa di sfarzo ed esclusività. Al mondo non esiste luogo che possa eguagliare le sue bellezze architettoniche: è unica. I suoi canali hanno fatto nascere amori, se li sono portati via, hanno dato il via libera all’oriente, abbracciandola e trasformandola in una Repubblica cosmopolita molto prima di qualsiasi altro luogo europeo. A Venezia tutto è unico: usi, costumi, mentalità, architetture.
GLI IMPERDIBILI
- BASILICA E PIAZZA SAN MARCO
- CANAL GRANDE E PONTE DI RIALTO
- PALAZZO DUCALE, PONTE DEI SOSPIRI
- GHETTO EBRAICO
- GONDOLE E TOUR SU ACQUA
- CANNAREGIO
- ISOLE: BURANO, MURANO, TORCELLO
3 giorni a Venezia – Giorno 1 – Piazza e Basilica di San Marco, Palazzo Ducale
Tre giorni per visitarla sono senz’altro pochi. Più verosimilmente occorrerebbero un paio di settimane per scandagliare ogni angolo della città e forse nemmeno basterebbero. In linea di massima però tre giorni sono sufficienti per un primo approccio.
Togliamoci subito lo sfizio: Piazza San Marco ci aspetta. E’ inutile girarci intorno, lì vogliamo arrivare e lì si va. Il sole che riflette sulla pietra biancha e illumina palazzo ducale e la Basilica di San Marco, ci da un senso di magnificenza senza pari. La vista sulla Chiesa di San Giorgio Maggiore dalla Piazza è imparagonabile a qualsiasi altra al mondo. In San Marco troviamo alcune fra le principali attrazioni: Il campanile di San Marco, Museo Correr, il Museo Archeologico. Per tutto il perimetro, sotto gli eleganti portici, alcuni tra i caffè più sfarzosi ed eleganti del mondo ma anche gallerie d’arte e boutique delle case di moda più rinomate del pianeta. La visita di Palazzo Ducale (812 d.c.) vi ruberà, se fatta con calma, poco più di un paio di ore ma è un luogo davvero straordinario. Prezzo? 20 euro intero, 13 il ridotto. Il biglietto è però comprensivo del Museo Correr, del Museo Archeologico (ai quali si accede dritti in fondo alla piazza lasciando San Marco alle vostre spalle e che richiedono un’altra ora e mezza) e della biblioteca nazionale Marciana. Visitando palazzo Ducale avrai modo di attraversare il ponte dei sospiri, avere accesso alle sale del potere del doge e delle magistrature veneziane.


Lasciati San Teodoro e il Leone Alato simbolo della città a fare la guardia dalla cima delle loro colonne, è già ora di tornare al B&B per prepararsi per la sera. Ora: spendere 40 euro per due caffè è senz’altro out of business, ma quando vedi quella maledetta piazza e pensi alla sua magnificenza e unicità, ti rendi conto che, per quanto se ne approfittino, alla fine forse non riesci del tutto a dare torto ai veneziani. Le cose uniche hanno il loro prezzo, a noi scegliere se usufruirne o no. Turista avvisato mezzo salvato! Però una chicca possiamo dartela. Alla fine della visita al Correr, al ritiro borse, c’è un punto di ristoro. Se proprio vuoi un caffè vista piazza, prenditi un tavolo vicino alla finestra e con pochi euro avrai modo di toglierti lo sfizio!

3 giorni a Venezia – Giorno 2 – Murano, Burano, Torcello e un bel giro in gondola!

DOVE DORMIRE A VENEZIA? ECCO LA NOSTRA PROPOSTA

3 giorni a Venezia – Giorno 3 – Cannaregio, ghetto ebraico, Libreria Acqua Alta, Rialto


Abbiamo tralasciato molto, ce ne rendiamo conto, ma siamo sicuri che torneremo e che lo faremo presto. Palazzi nobiliari, musei, chiese ci aspettano. Venezia ci deve un favore visto che ci ha regalato tre giorni di tempo incerto, ma ci ha anche lasciato molto. L’odore della laguna, che si infila fra le calli e i canali della città, l’odore dei cibi, i suoi colori, i suoi palazzi. Tutto qui è straordinario. Quello che in un’altra città sarebbe considerato punto cardine del turismo, qui è solo una piazza fra tante, una costruzione come altre. Questa è la sua grandezza, che abbraccia tutti i sensi. Per cui alla prossima Città dell’Amore!