Templi greci in Italia ne sono rimasti diversi, concentrati nel sud della nostra penisola. Ma se la Valle dei Templi di Agrigento e Paestum sono i più conosciuti, non sono certo gli unici. Ecco dove sono i templi greci più belli d’Italia.
Templi greci in Italia dove trovarli: Campania
Templi di Paestum, Capaccio Paestum (Salerno)
I templi greci di Paestum si trovano a pochi metri dal mare in provincia di Salerno, a circa 100 km dalla città di Napoli. Paestum, o Pesto, è il nome dato dai Romani all’antica città qui fondata dai Greci e il cui nome originale era Poseidonia, in onore di Poseidone. Le mura greche proteggono ancora oggi i resti della città, che custodisce 3 tra i templi meglio conservati al mondo:
- Il tempio di Hera, la protettrice della vita, della famiglia, della nascita e della fertilità, detto “la Basilica” risalente al 550 a.C.
- Il cosiddetto tempio di Nettuno, il più grande del sito archeologico, costruito nel 460 a.C. É ancora allo studio se fosse originariamente dedicato ad Hera, Zeus o Apollo. Il nome Nettuno deriva da un errore degli studiosi del XIX secolo.
- Il tempio di Atena, dea della sapienza e della guerra, costruito intorno al 500 a.C. Il nome originale probabilmente è tempio di Cecere, ma ritrovamenti attuali hanno fatto propendere per l’edificazione in onore di Atena.
Paestum è stato per decenni il capolinea dei viaggiatori del Grand Tour, il grande viaggio in Italia a cavallo tra sette e ottocento che abbiamo raccontato qui.
Templi greci in Italia: Sicilia
Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento
I templi greci più famosi d’Italia sono forse quelli della Valle dei Templi di Agrigento in Sicilia. Patrimonio UNESCO, è il sito archeologico più grande del mondo. Elencare tutti i templi presenti sarebbe troppo lungo, la cosa meriterebbe un articolo a parte. Per un veloce approfondimento si può consultare la pagina di wikipedia o il sito ufficiale del parco archeologico. Sono 12 i templi presenti, dedicati fra gli altri a Efeso, Atena, Zeus, Eracle, Iside e costruiti tra il 570 a.C. e il 470 a.C. La storia di Agrigento, il cui nome originale greco era Akragas, è strettamente collegata a quella di Gela.
Sito Archeologico di Selinute, Castelvetrano (Trapani), Sicilia
Selinute, in greco Selinûs, era una città greca il cui nome deriva dal Selinon, il prezzemolo selvatico che cresceva diffuso in questa zona. Costruita su un altopiano da cui si osserva il mare, è uno dei più importanti complessi archeologici dove trovare templi greci in Italia. Il sito, semi-distrutto da terremoti di epoca medievale, non ha perso il suo fascino antico. La costruzione dei templi, della acropoli e di tutto il sito-città, avviene tra il V e il III secolo a.C.
Parco archeologico di Segesta, (Trapani) Sicilia
La città di Segesta, fondata originariamente da esuli Troiani (civiltà detta degli Elimi) ha visto diversi momenti di conflitto con la sopracitata Selinute. I Greci, che alla fine vi hanno prevalso per secoli, hanno costruito il Tempio Grande, negli ultimi decenni del V secolo avanti Cristo. Anche durante la dominazione romana la città fu ampiamente rispettata per via di quelle che i romani consideravano origini comuni, quelle troiane. All’interno del parco archeologico di Segesta, oltre al tempio perfettamente conservato, anche un teatro da 4000 posti da cui si gode di una vista sconfinata.
Rovine di Solunto, parco archeologico, località Santa Flavia, Palermo, Sicilia
Le rovine di Solunto dominano il Monte Catalfano, di fronte a Capo Zafferano, poco distante da Palermo. Fondata forse dai Fenici, è “ellenizzata” da una colonia di mercenari greci abbandonati sull’isola dopo il fallimento di una campagna in Africa nel VI secolo a.C. Conquistata dai romani nel 254 a.C. è in decadenza già dal I secolo d.C. Quelli che restano in piedi non sono in realtà i resti di un tempio vero e proprio ma del cosiddetto Ginnasio, che a differenza del nome che porta ha una funzione diversa, in quanto era una ricca dimora a due piani, che custodisce ancora oggi anche alcuni mosaici.
Templi greci in Italia: Basilicata e Calabria
Area archeologica di Metaponto, Bernalda (Matera)
Dalla Sicilia ci spostiamo in provincia di Matera, nell’area archeologica di Metaponto. Qui si trovano i resti di altri templi greci d’Italia, quelli di Apollo Licio, Hera, Afrodite, Demetra e la più famose Tavole Palatine, costruiti nel VI secolo a.C. I resti di importanti ritrovamenti archeologici come terracotte, colonne, statue, si trovano nel vicino Museo Archeologico di Metaponto.
Area archeologica di Capo Colonna, Crotone, Calabria
Spostiamoci in Calabria. Oggi Capo Colonna prende il nome da quello che resta di un antico santuario ellenico dedicato ad Hera, risalente al VI secolo a.C. Il tempio, smantellato nel corso dei secoli, viene utilizzato come una vera e propria cava di pietra per costruire le mura del castello e le residenze nobiliari della città. Oggi, 2600 anni dopo, un’unica colonna resta in piedi a guardia del mare, regalando a questo luogo un fascino unico.
Altre famose aree archeologiche di epoca greca -Templi greci in Italia
Distribuite su tutto il territorio del sud Italia troviamo altre aree archeologiche di epoca greca molto importanti, a cominciare da quella situata sul Monte Jato in Sicilia o come quella di Sibari in Calabria, una delle più antiche, importanti e ricche città della Magna Grecia in Italia. Non vanno dimenticate Velia (Elea), Cuma, la più antica colonia dopo l’occupazione di Ischia, in Campania. Infine degno di nota anche il sito della città di Megara Iblea, Sicilia, fondata nel 728 a.C., in un luogo affascinante affacciato sul mare. Lasciati affascinare dal nostro bellissimo paese, ora che sai dove sono i templi greci più belli d’Italia.