Villa Visconti Borromeo Arese Litta, conosciuta semplicemente come Villa Litta, nasconde un tesoro di inestimabile valore: il suo Ninfeo. Non sai cos’è? Non lo sapevamo nemmeno noi, prima di aver avuto il privilegio di vistarlo.
info utili
- ORARI D’INGRESSO: variano in funzione del periodo. Trovi tutto nel dettaglio
- APERTA DA: 1 maggio – 31 ottobre
- IL COMPLESSO E’ ACCESSIBILE AI DISABILI? Parzialmente.
- INGRESSO CANI: non consentito
- TEMPO DI VISITA: per una visita completa 2 ore circa
- VISITE IN CASO DI PIOGGIA: sì
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Villa Visconti Borromeo Arese Litta, detta semplicemente Villa Litta – Ecco dove si trova
Che cos’è il Ninfeo di Villa Litta?
Costruito tra il 1585 e il 1589 dall’architetto Martino Bassi per volere di Pirro I Visconti Borromeo, il Ninfeo di Villa Litta è un edificio speciale. Fondamentalmente è un luogo di svago e divertimento capace di generare negli ospiti della villa, oggi come allora, grande stupore. Come ci riesce? Attraverso una grande opera di ingegneria idraulica. Percorrendo le sue sale si è spettatori e anche un po’ vittime di splendidi giochi d’acqua. Non vogliamo svelarti troppo, per non togliere alla tua visita parte della sua magia che invece merita di essere vissuta pienamente. Statue, mosaici, simbolismi massonici, grotte artificiali studiate per suscitare mistero, meraviglia e irriverenza, in un ambiente unico al mondo, un tempo ricco di opere d’arte.
Posso prenotare online l’ingresso al Ninfeo di Villa Litta e saltare la coda? La risposta è si!
La visita al Ninfeo di Villa Litta è sempre guidata ed ha una durata che si aggira intorno ad un’ora e mezza. Pensi sia la solita noiosa visita guidata? Beh ti sbagli di grosso. Online è possibile prenotare i biglietti per avere accesso prioritario alla villa e quindi al Ninfeo e le altre attrazioni, saltando la coda. Bastano due click per risparmiare un sacco di tempo, specialmente nelle giornate più affollate. Fai tutto da
Posso visitare solo il Ninfeo? Quale biglietto acquistare
Se non hai prenotato la tua visita online puoi naturalmente acquistare i biglietti presso la biglietteria all’ingresso. Sono possibili diverse soluzioni:
- 10€ – Costo d’ingresso comprensivo della visita (guidata) al Ninfeo di Villa Litta + le serre. (Attenzione, le serre sono visitabili solo il sabato e la domenica). Ridotto 8€
- 4€ – Consente l’ingresso ai palazzi e alle serre
- 2€ – Costo d’ingresso alle serre
Il nostro consiglio è quello di acquistare il ticket da 10€. Il Ninfeo di Villa Litta è imperdibile, da solo vale praticamente tutta la visita. Per una visita comprensiva dei Palazzi vanno aggiunti 4€, per un totale di 14€. Le stanze della villa sono belle, ma se avete meno tempo a disposizione o volete restare su un budget inferiore, sono l’unica cosa sacrificabile del tour. Le serre sono una parte molto interessante, che si osserva anche molto velocemente, in non più di 20 minuti.
Dopo il Ninfeo: gli splendidi giardini di Villa Litta
La visita guidata al Ninfeo di Villa Litta ha come ultima tappa la bellissima Fontana di Galatea che impreziosisce i tre ettari di giardini. Nel 2016 il parco viene insignito del titolo di “Parco (pubblico) più bello d’Italia”. Le serre, recentemente restaurate, ospitano fra le altre una collezione di splendide orchidee. I giardini hanno visto il susseguirsi di diversi stili e rivisitazioni, per mano di alcuni fra i più grandi architetti del loro tempo, uno fra gli altri nel 1808 Luigi Canonica (autore dei Giardini di Villa Melzi a Bellagio, che abbiamo raccontato qui). A lui venne affidato il compito di progettare il cosiddetto “boschetto nuovo”. Nel XVIII secolo viene introdotta la “carpinata”, un viale a forma di U, di trecento carpini, ripiantumati in fase di recupero della villa. Formano 800 mt di galleria alta quattro metri e larga altrettanti in cui poter fare piacevoli passeggiate.
La storia del complesso di Villa Litta dalla fondazione al 1750
Fatto erigere su ispirazione delle ville medicee da Pirro I Visconti Borromeo, il complesso di Villa Litta Visconti Borromeo di Lainate, venne ideato dal suo proprietario come luogo di svago e diletto nel XVI secolo. Pirro fece riconvertire un vecchio cascinale che occupava il territorio fino ad allora ad uso agricolo, da Martino Bassi e alcuni fra i migliori artisti e architetti dell’epoca. Il Ninfeo, o palazzo dell’acqua, fu il tassello fondamentale al completamento della residenza.
La storia del complesso di Villa Litta dal 1750 ad oggi
Nel 1750 il marchese Pompeo Litta ereditò la villa, fece rivisitare la facciata del ninfeo e diede il via a grandi lavori sia per quanto riguarda il giardino, con l’introduzione delle serre, che l’immobile. Fu questa l’epoca d’oro della villa, fino a quando nel 1866, a causa del declino della famiglia Litta, venne ceduta al demanio. Acquisita nel 1932 da Alberto Toselli che si occupò di alcuni restauri cadde in decadenza a causa della seconda guerra mondiale, prima di venire finalmente recuperata negli anni ottanta del 900. Grazie al costante lavoro e impegno di rivalorizzazione, oggi, possiamo di nuovo ammirarla in tutto il suo splendore.
Chi sono gli Amici di Villa Litta? A loro va un ringraziamento in particolare
L’Associazione Amici di Villa Litta è la Onlus che si occupa, insieme al comune di Lainate, di salvaguardare e promuovere il grande patrimonio storico e artistico della villa. Noi siamo stati particolarmente fortunati: abbiamo avuto il privilegio di essere guidati nella visita al Ninfeo da Alessandro, uno dei volontari, che ci ha saputo trasmettere in modo semplice, chiaro ma soprattutto divertente, la sua passione per questo straordinario patrimonio. Una menzione particolare va anche ai tecnici che dietro le quinte, custodiscono i segreti dei giochi d’acqua del Ninfeo.
Maggiori informazioni le trovi qui: